Company Logo

Think In

thinkin-cart2

PRESENTAZIONE II EDIZIONE FESTIVAL DELLA DOTTRINA SOCIALE CRISTIANA

PRESENTAZIONE  II  EDIZIONE FESTIVAL DELLA DOTTRINA SOCIALE CRISTIANA

E’ stata presentata presso la filiale di Cassino della Banca Popolare del Cassinate la II edizione del Festival della Dottrina Sociale Cristiana promosso dal Comitato Sale (Sviluppo Associazionismo Laicale). Il Comitato si è costituito nel 2011 con l’obiettivo di promuovere i principi della Dottrina Sociale Cristiana e vede unite insieme diverse associazioni operanti sul territorio provinciale, accomunate dall’ispirazione ai principi della Dottrina Sociale Cristiana. Il Festival, quest’anno, si terrà a Sora nei giorni 29-30 novembre e 1 dicembre e affronterà i temi “Dignità e coscienza dell’uomo”, “Fragilità e vulnerabilità della persona”, “Beni comuni e sussidiarietà”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Presidente del Comitato S.A.L.E. Francesco Rabotti, l’Amministratore della Diocesi di Sora – Aquino – Pontecorvo Mons. Antonio Lecce, il presidente della BPC Donato Formisano e i rappresentanti di molte associazioni aderenti al Comitato.

La dottrina sociale cristiana è quel complesso di principi, insegnamenti e direttive che, secondo lo spirito del vangelo, offrono una chiave di lettura e degli strumenti concreti per affrontare i problemi socio-politico-economici. Non un prontuario di soluzioni preconfezionate, ma un insieme di principi entro cui orientarsi. I punti principali, tutti estremamente attuali, riguardano l’Uomo, il lavoro, lo Stato.

Il comitato Sale si propone proprio di diffondere la dottrina sociale cristiana. Ad illustrare le origini del progetto è stato il presidente Rabotti, che ha ricordato come già nel 1998 è iniziato l’impegno per la vita culturale della provincia di Frosinone. Nel 2010 il Comitato è stato ufficialmente costituito, con l’obiettivo di “dare sapore alla nostra terra” diffondendo i principi della dottrina sociale cristiana. Il primo grande risultato è stato proprio quello di mettere insieme diverse associazioni che, pur nella specificità di ciascuna, hanno saputo riunirsi attorno ad un progetto comune. Questa unità – in una società in cui spesso prevalgono divisioni e conflittualità – è il primo importante traguardo del Comitato, che crede molto nel valore della relazione personale e dell’amicizia, a partire dalla quale – grazie anche, per chi crede, all’azione dello Spirito Santo – possono crearsi dinamiche nuove e inaspettate. A questa comunione di intenti hanno contribuito tutti i rappresentanti locali, ma anche provinciali, regionali, nazionali, delle associazioni che hanno voluto scommettere su questa idea, con la convinzione che la dottrina sociale cristiana possa essere l’ingrediente utile per dare sapore al vivere civile.

La dottrina sociale cristiana non è qualcosa che riguarda solo i credenti, ma coinvolge tutti e costituisce un importante terreno di incontro per costruire il bene comune e, in un momento in cui la politica è sempre più confusa e disorientata, fornisce validi criteri di orientamento.

Il Comitato Sale ha anche anticipato quel fermento culturale emerso con chiarezza nei recenti incontri dei cattolici a Todi.

Il festival si svolge in provincia di Frosinone, ma ha una rilevanza nazionale come dimostrano anche gli autorevoli relatori che parteciperanno all’evento. Basti citare il Ministro Lorenzo Ornaghi, che aprirà i lavori, e Maria Romana De Gasperi, figlia del noto statista italiano. Ad impreziosire il festival anche la pubblicazione in esclusiva di uno scritto di De Gasperi.

Tra i nomi prestigiosi che con la loro presenza arricchiranno l’evento anche il “prete anticamorra” don Giuseppe De Masi, il fondatore della Comunità di Capodarco don Franco Monterubbianesi, la fondatrice della comunità Nuovi orizzonti Chiara Amirante.

Il presidente Rabotti ha ringraziato la Banca Popolare del Cassinate, principale partner della manifestazione: senza l’appoggio, il conforto e il supporto di chi crede in questi progetti nulla sarebbe concretamente realizzabile.

Mons. Antonio Lecce, Amministratore della Diocesi di Sora che ospiterà quest’anno il Festival, ha aperto il suo intervento con un pensiero particolare alla sua diocesi e alla diocesi di Montecassino: entrambe vivono un momento particolare, l’una perché in attesa della nomina del vescovo, l’altra perché attende il ritorno del Padre Abate. Proprio a dom Vittorelli è stato rivolto un pensiero e un augurio perché al più presto possa tornare a guidare la comunità monastica e la diocesi. L’attesa, naturalmente, è anche per il nuovo Vescovo della Diocesi di Sora, nella quale, ha raccontato Mons Lecce, si vive come in una famiglia in cui il padre si è dovuto assentare: i confratelli sacerdoti, ora, hanno sperimentato un nuovo senso di fraternità e di corresponsabilità.

Mons. Lecce ha poi evidenziato come oggi si viva una dissociazione tra la vita e la fede. Al contrario, le due cose vanno insieme come ci ricorda la Gaudium et Spes del Concilio Vaticano II, nella quale si evidenzia che le angosce e le speranze del mondo sono allo stesso modo le angosce e le speranze della chiesa. Questa prospettiva è particolarmente “calzante” in questo “Anno della fede” voluto da Papa Benedetto XVI per una “nuova evangelizzazione”, con l’auspicio che il dono della fede ricevuto possa essere assunto da ciascuno in prima persona e ritrasmesso in maniera viva e vitale.

Il presidente Formisano ha detto: «I temi affrontati dal Festival sono di grande attualità e interesse per noi.

La nostra è una banca che, grazie ad una gestione oculata e prudente e ad uno scrupoloso rispetto delle leggi, ha potuto  affrontare la crisi economica mantenendo una posizione solida. Tuttavia abbiamo potuto vedere e comprendere dal di dentro le dinamiche della crisi attuale, legata anche ad una speculazione finanziaria che si è sempre più allontanata dall’economia reale e dalla vita reale.

Questa deriva dell’economia è legata anche ad una “deriva etica”, nella quale abbiamo perso di vista il valore della persona, i valori di onestà, trasparenza, rispetto, lungimiranza, prudenza, spirito di sacrificio. A questi valori, invece, deve ispirarsi tutta la nostra società, il mondo del lavoro, la politica. La crisi economica, anzi, ci ha dimostrato come i criteri puramente quantitativi siano insufficienti non solo a garantire una vita buona, ma anche a garantire il successo delle imprese.

La nostra banca si è impegnata nel tempo a coniugare etica ed economia, a ricercare l’equità sociale, a sostenere le iniziative sociali e culturali del territorio e, per questo, non ha esitato a sostenere anche questa edizione del Festival. Il motivo della nostra presenza risiede, innanzitutto, nell’ampia condivisione dei temi che il Comitato Sale vuole affrontare, ma anche nella vicinanza alle tante associazioni e ai tanti enti che compongono il comitato». Il presidente, ringraziando Mons. Lecce e dopo un pensiero all’Abate Vittorelli, ha espresso i suoi auguri per un’ottima riuscita dell’iniziativa e l’auspicio che la riflessione sui temi della dottrina sociale della Chiesa possa contribuire a costruire una società migliore.

Aderenti al Comitato

Locandina CSC




Copyright by Comitato Sale. Powered by GraficaZeta®.

Per offrirti la migliore esperienza di navigazione www.comitatosale.it utilizza i cookies.