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COMUNICATO STAMPA

Festival della Dottrina Sociale Cristiana
21 GENNAIO 2014

Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Riunioni del flagship della Banca Popolare del Cassinate, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del Festival della Dottrina Sociale Cristiana che si terrà a Cassino nei giorni 24 e 25 gennaio pv.

Il festival è organizzato dal Comitato Sale, che riunisce diverse associazioni che si riconoscono intorno ai principi della dottrina sociale cristiana e ogni anno viene organizzato in una diversa diocesi della Provincia di Frosinone. Dopo le edizioni di Frosinone e Sora ora è la volta di Cassino.

Ad aprire l’incontro il presidente Francesco Rabotti che ha detto: «desidero esprimere il più vivo ringraziamento alla Banca Popolare del Cassinate che da tre anni ci appoggia e ci conforta. Le scorse edizioni e il successo che hanno ottenuto sono per noi motivo di grande soddisfazione e crediamo di aver dato un importante contributo alla riflessione e al dibattito politico e sociale nella nostra provincia. Quest’anno contiamo su un coinvolgimento ancora più incisivo delle realtà sociali locali, dei gruppi ecclesiali, dei movimenti. Un grazie particolare lo dobbiamo alla Diocesi di Montecassino e in particolare all’Amministratore Apostolico Dom Augusto Ricci, al Vicario generale Mons. Fortunato Tamburrini, al responsabile del progetto Culturale Don Aniello Crescenzi che hanno accolto con entusiasmo la nostra proposta. Nell’edizione di quest’anno parleremo di povertà e misericordia. Sono temi sempre attuali e certamente la figura del nostro papa li riporta al centro della riflessione. Papa Bergoglio ha scelto il nome di Francesco, testimoniando in questo modo la povertà, l’umiltà, lo spirito di servizio che sono elementi caratterizzanti della spiritualità del “poverello di Assisi”». Nel corso delle due giornate si alterneranno relatori di assoluto prestigio: imprenditori, docenti universitari, scrittori di fama nazionale e internazionale. Il dibattito sul tema della povertà sarà collegato ad una riflessione sul tema della globalizzazione e della finanza buona, grazie al prezioso contributo del Governatore Emerito della Banca d’Italia Antonio Fazio, del Prof. Vincenzo Formisano, del Prof. Michele Calcaterra. «Avremo testimonianze di grande attualità – aggiunge Rabotti -: parleremo del caso dell’Ilva, con Mons. Panico, avremo occasione di toccare con mano quanto la dottrina sociale cristiana possa contribuire alla riflessione comune. Parleremo di famiglia, intesa come nucleo della società. La misericordia è alla base del modello familiare. La famiglia fondata sul matrimonio resta un punto di riferimento imprescindibile, anche rispetto ad altre forme di unione».

Il presidente Rabotti ha ringraziato poi l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale e il rettore Ciro Attaianese per aver concesso il patrocinio dell’ateneo. Il festival sarà un importante occasione di formazione per studenti delle scuole superiori e delle università. Tra coloro che hanno contribuito all’organizzazione del Festival, oltre alle associazioni appartenenti al Comitato SALE, anche la Provincia di Frosinone e la Camera di Commercio, insieme al Comune di Cassino.

La parola è passata poi al Presidente della Banca Popolare del Cassinate Donato Formisano che ha ribadito l’impegno etico dell’Istituto di Credito, da sempre attento al territorio «Dall’anno della sua fondazione l’Amministrazione della banca si è dedicata non solo all’intermediazione del credito, ma anche ad un impegno etico e sociale. Questo festival – ha detto Formisano - è un’occasione, per il nostro Istituto, di confermare la nostra vicinanza al nostro territorio e alla nostra comunità,, che oggi soffre a causa di una grave crisi economica. Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale hanno deciso di rinnovare anche quest’anno il sostegno a questo festival per ribadire il nostro impegno alla custodia del territorio e dei suoi valori».

Alla conferenza stampa era presente anche il Consigliere di Amministrazione della BPC Francesco Stellin che ha ribadito la convinzione con cui il CdA ha recepito questa iniziativa. «Stiamo affrontando un momento storico davvero particolare, caratterizzato, purtroppo, da un impoverimento della popolazione. Non dobbiamo tirarci indietro davanti alle difficoltà e dobbiamo continuare ad impegnarci e a lavorare per un futuro migliore».

E’ poi intervenuto il Vicepresidente della BPC Vincenzo Formisano, presente nella duplice veste di imprenditore e di docente universitario. «Il festival parla della povertà come un “male non necessario”. Vorrei evidenziare, a tale proposito, un dato sociale di grande importanza: l’Università di Cassino ha un primato particolare, ovvero è quella che laurea il maggior numero di figli di non laureati. Sono convinto che uno dei modi per sconfiggere la povertà è proprio la cultura: cultura di impresa, cultura accademica, cultura sociale. I tanti mali della nostra società dipendono anche da un decadimento sociale e culturale. Noi docenti dell’università abbiamo spesso l’occasione e l’orgoglio di incontrare giovani laureati che hanno avuto importanti successi professionali. E’ un dato che dovremmo pubblicizzare di più: significa che il lavoro dei docenti dell’università non è vano, i nostri sacrifici sono ripagati dalla soddisfazione di vedere risultati importanti».

Infine, un saluto del Sindaco Giuseppe Golini Petrarcone: «Ringrazio il presidente del Comitato Sale Avv. Francesco Rabotti per avermi invitato alla presentazione della terza edizione del Festival della Dottrina Sociale Cristiana e il presidente della Banca Popolare del Cassinate Donato Formisano. In un momento storico come quello attuale è fondamentale tenere alta l’attenzione sui temi della solidarietà e misericordia, valori che paradossalmente vengono riscoperti proprio nei momenti di crisi e che rappresentano “punti di contatto” tra le diverse realtà sociali.

Il benessere, a volte ,porta ad un egoismo di fondo, ognuno tende a chiudersi nel proprio orticello senza avere una visione di insieme. Ma è proprio dal confronto delle diversità che può nascere quella visione d’insieme necessaria ad affrontare anche le emergenze più complicate. Quella che stiamo vivendo, infatti, non è semplicemente una crisi economica, ma è forse soprattutto un monito a cambiare quei principi che finora hanno caratterizzato la nostra società.

Una società che oggi più che mai ha bisogno di consapevolezza, di responsabilità e di solidarietà. Proprio i temi che verranno affrontati dal festival della Dottrina Sociale di quest’anno. Complimenti a tutti gli organizzatori di questo evento che sicuramente ci offre spunti di riflessione importantissimi e soprattutto spinge tutti noi ad un confronto aperto e costruttivo per il bene comune e non individuale».

Appuntamento, dunque, al Festival nei giorni 24 e 25 gennaio nella Sala degli Abati dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

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